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Curiosità.
Il grande compositore, pianista, direttore d’orchestra Giuseppe MARTUCCI, autore fra l’altro, di un difficilissimo e raramente eseguito Concerto in si bemolle minore op.66, che ricevette complimenti entusiasti da J.Brahms, viene registrato con atto di nascita presso l’ufficio di stato civile del Comune di Capua, il 6 gennaio 1856, come Giuseppe, figlio di Gaetano e Orsola MARTUCCIELLO
( primogenito di otto figli ).


                                                                         


TELEFUNKEN , Marcia . Cosi titola uno spartito per pianoforte di G.Ricordi e C. Editori Stampatori, Milano , Copyright MCMXXIX, autore il celebre compositore operista italiano Riccardo ZANDONAI ( Rovereto 1883 – Pesaro 1944 ).       
La composizione di sei pagine, e’ preceduta, in seconda di copertina, da un effluvio di complimenti nei confronti dell’apparecchio radio e dell’altoparlante incorporatovi (modello 40) !
In riferimento alla stagione concertistica 2023 organizzata da Ottottave, nella splendida cornice della Cappella di San Vincenzo de Paoli di Torino,  l'ampio programma della serie dei concerti pianistici effettuati ci dà l'opportunità di trovare delle tracce trasversali di approfondimento. La presenza di autori italiani che hanno composto per la tastiera nell'arco del 1700, secolo d'oro per la musica della nostra penisola. Tutti brani che rivelano la bellezza, l'espressività melodica, la ricchezza armonica, la scrittura virtuosistica che metteva in evidenza la bravura dei solisti, il genio nel massimo del buon gusto e raffinatezza italiani, nel periodo a cavallo tra tardo barocco e primo classicismo.
Del resto, quasi tutti i compositori italiani dell'epoca erano richiesti  nell corti europee.Tra il 1765 e il 1803 ininterrottamente Baldassarre Galuppi, Tommaso Traetta, Giovanni Paisiello, G.Sarti e Domenico Cimarosa  dalla Zarina Caterina a San Pietroburgo. Gaetano Pugnani, Domenico Scarlatti e Luigi Boccherini a Madrid.  Domenico Paradisi, F.Geminiani e Muzio Clementi a Londra, Paisiello, G.B.Viotti e Spontini a Parigi (quest'ultimo poi a Berlino).  Caldara, Nicola Porpora, A.Salieri e Galuppi a Vienna, Brescianello a Monaco, G.B.Platti a Wurzburg, Francesco Morlacchi a Dresda. Locatelli ad Amsterdam e così via l'elenco potrebbe continuare.
Ma quello che impressiona maggiormente é però il ruolo di Insegnanti. Per chiarezza, meglio esporre come segue, (sottolineato Maestro, a fianco allievo/i

- P.MARTINI     Mozart
- SALIERI         Beethoven, Schubert, Czerny, Hummel, Liszt
- CHERUBINI    Auber, Halevy
- CLEMENTI      Cramer, Field, Kalkbrenner, Moscheles
- PORPORA       Haydn, Hasse, ( Scarlatti )
- SAMMARTINI  Gluck


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